Visualizzazioni totali

SENZA REGOLE


LUNEDI' 8 LUGLIO 2013




   IL VIDEO GIRATO ALLE ORE 4:15 DI SABATO 6 LUGLIO

Ecco ciò che è successo in Piazza Plebiscito:
alcuni operai hanno smontato il palco utilizzato per il concerto della
serata precedente senza preoccuparsi di contenere rumori, schiamazzi e
frastuoni simili a quelli già provocati in fase di montaggio.
In Piazza Plebiscito funziona così: ognuno fa quello che ritiene più
opportuno fare, a qualsiasi ora del giorno o della notte, fottendosene
del prossimo.
Non ci sono regole. Ci si autogestisce a 360 gradi. Benvenuti in Piazza
Giungla.
Lo sanno bene anche gli operai forestieri che compaiono nel video.
Credete che nel centro di Martina Franca, ad es., si sarebbero
comportati allo stesso modo? Io ho i miei dubbi.
Se nulla – o quasi - si può fare contro una banda di cafoni che genera
caos per tutta la notte, qualcosa, invece, si può realizzare per
ristabilire un po' di ordine nel cuore della città.
Anzi, qualcosa i nostri amministratori locali avrebbero dovuto già fare,
da tanto tempo.

Ecco alcuni suggerimenti. Occorre:
1) redigere un piano di zonizzazione acustica;
2) emettere un'ordinanza che disciplini la diffusione e la riproduzione
sonora proveniente dai locali commerciali;
3) emettere, inoltre, un'ordinanza che disciplini la diffusione e la
riproduzione sonora durante le serate in cui si tengono eventi musicali
(tra l'altro il volume troppo alto distorce i suoni compromettendo
l'acustica);
4) far delimitare con precisione le porzioni di suolo pubblico occupate
dalle attività commerciali con tavolini e sedie (è ciò che avviene in
qualsiasi comune civile);
5) far rispettare i divieti di sosta e fermata presenti, la ZTL e, più
in generale, la segnaletica.

Senza regole regna l'anarchia.
Purtroppo non ci si può appellare solo alla sensibilità ed alla buona
educazione dei nostri concittadini anche perché molti ne sono privi, sia
di una, sia dell'altra.
Amministratori locali, conoscete bene il problema, da anni ormai.
Lo ripeto: urgono regole precise che al momento non ci sono o sono
troppo lontane e generiche per essere percepite come cogenti.
Non regolamentando queste materie voi amministratori private non solo i
cittadini residenti in zona della necessaria tranquillità ma mortificate
anche i gestori dei locali pubblici che vorrebbero avere la possibilità
di organizzare e svolgere le loro attività commerciali anche in piena
notte senza nulla temere. Insomma, con l'inerzia scontentate tutti. Vale
la pena restare in questo limbo?
Dovreste, infine, garantire la piena e pacifica fruibilità di Piazza
Giungla anche ai turisti. I poveretti sono spesso costretti a fare lo
slalom tra i veicoli in divieto di sosta, doppia fila o contromano, sia
di notte, sia di giorno.
Basta un pizzico di buona volontà accompagnata da un minimo di voglia di
fare sia da parte vostra, sia da parte di noi cittadini cegliesi.
Auguri di buon lavoro.


                       F.TO 

AVV. VALERIO TANZARELLA

10 commenti:

  1. ma guarda che il sindaco e scalone o il pompiere non sanno nemmeno di cosa stai parlando, qui siamo ridotti malissimo i vigili avevano lasciato un biglietto sulle nostre macchine che parlava di tolleranza zero e invece siamo proprio a zero su tutto. povera ceglie nostra

    RispondiElimina
  2. Tornando al punto 3,quella sera non era semplicemente colpa dell'alto volume,ma era chi aveva il microfono in mano distorcere...è un'indecenza rovinare una cosa artistica e meravigliosa come la musica dando agio a certi elementi che s'improvvisano cantanti,con la convinzione poi che siano pure bravi!!! Cose da pazzi!!!!!

    RispondiElimina
  3. Non capisco dove siano gli schiamazzi, quei poveri lavoratori stavano semplicemente facendo il loro dovere, smontare un palco e tornare a casa.

    posso darle ragione solo su un paio di punti da lei elencati...se gli illustrissimi Vigili Urbani, ne basterebbero 2, si mettessero in piazza durante le ore della "MOVIDA" si eviterebbero tante soste selvagge.

    la saluto e la abbraccio forte.

    Argentiero.

    RispondiElimina
  4. Pensate alle cose serie...io ero in piazza mentre smontavano il palco e sinceramente vorrei mettere lei signor tanzarella e il signor menga a smontare quel palco senza produrre alcun rumore...ma andate a vivere in aperta campagna che è meglio....

    RispondiElimina
  5. Avvocato....
    visto che c'è...
    provi a chiedere... e sarà esaudito
    il Piano di zonizzazione acustica c'è
    così qualcos'altro.

    quello che manca... è la "Civiltà"
    di taluni.. avvocati ed imprenditori compresi.

    RispondiElimina
  6. ci vuole la presenza delle forze dell'ordine fissa in piazza, e allora si che sarebbe una bella piazza
    pulita e senza tante porcherie che si fanno, in altre piazze vi e sempre la presenza delle forze dell'ordine perchè a ceglie no! forse vogliono far fare quello che vogliono? il chi se ne frega e all'ordine del giorno in questo paese, e allora facciamo rispettare la legge! musica a mezzanotte basta!!! schiamazzi basta! parcheggi selvaggi dei VIPS fuori dai co...gl..ni, multe a raffica così imparano un po di educazione e rispetto (PREPOTENTI!!!) vendita di alcolici e super alcolici vietata dopo una certa ora, bevande in bottiglie e bicchieri di plastica obbligo di riporre in appositi contenitori, altrimenti multa al consumatore e al gestore del locale, forse applicando queste regole con serietà e costanza la piazza sarebbe più presentabile.

    RispondiElimina
  7. anonimo delle 14,34 io ho riportato una lamentela non ho fatto nessuna polemica .

    RispondiElimina
  8. Bhè non è un'orario ottimale quello in cui gli operai stanno smontando il palco, DISTURBO della quiete pubblica... RISPETTO ZERO...

    RispondiElimina
  9. Io direi provate ad abitare dove dimora l'avvocato Tanzarella e vedrete se non vi saltano i nervi. Se non è lo smontaggio del palco è qualche altra cosa, ma il rumore c'è spesso. In altre strade e piazze per molto meno fanno l'ira di Dio.

    RispondiElimina
  10. condivido e sottoscrivo. a ceglie vige l'anarchia e quel che è peggio è che sembra di aver passato il punto di non ritorno. anche alcuni commenti lo dimostrano... bravo Tanzarella.

    RispondiElimina