MERCOLEDI' 3 LUGIO 2013
"Trasparenza a Ceglie Messapica"
Dallo scorso 20 aprile è in vigore un importante provvedimento legislativo che ha ad oggetto la trasparenza della pubblica amministrazione, Comuni compresi. Il decreto legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” si pone l'obiettivo di portare al massimo livello il controllo da parte dei cittadini su organizzazione, attività, uso delle risorse pubbliche da parte dei vari enti della Pubblica Amministrazione nell'esercizio dell'azione amministrativa, dallo Stato fino ai Comuni.
Tra le varie previsioni del nuovo testo legislativo, vi è quella prevista dall'art. 14 che riguarda in particolare i “titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale regionale e locale”. Applicandolo su base comunale, riguarda dunque Sindaci, Assessori, Presidente del Consiglio comunale. Rispetto a tutte queste figure istituzionali, il Comune ha l'obbligo, sulla base del dettato della legge, di rendere pubblici, attraverso i siti internet istituzionali, una serie di documenti e informazioni che sono innanzitutto: i curriculum individuali, i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica (indennità e gettoni di presenza), gli “importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici”, i “dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti”, gli “altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti”.
C'è di più: è fatta obbligo la pubblicazione dei dati riguardanti la situazione patrimoniale dei titolari delle cariche elettive (proprietà e diritti reali su beni immobili, azioni e partecipazioni in società, copia dell'ultima dichiarazione dei redditi, dichiarazione sulle spese sostenute in campagna elettorale). La pubblicazione riguarda anche i dati riferiti al coniuge non separato e parenti entro il secondo grado. In questi ultimi due casi è però necessario il consenso degli interessati e, ove questo manchi, se ne deve dare notizia ed evidenza. Ogni Amministrazione infine dovrebbe avere un responsabile della trasparenza, un dipendente dell'ente che garantisca l'applicazione di quanto previsto dal nuovo decreto di cui stiamo parlando.
Non è dato sapere se nel Comune di Ceglie Messapica sia stato finora individuato il suddetto responsabile di tali procedimenti, né se i soggetti istituzionali, titolari di poteri di indirizzo politico di cui sopra, abbiano o meno fornito tutti i dati che li riguardano, come prevede il decreto. E' comunque un dato di fatto che di tutto questo non vi sia traccia nel sito del Comune di Ceglie Messapica, come invece la norma esplicitamente richiede.
È pur vero che le specifiche sanzioni (da € 500 a € 10.000), in caso di inadempimento, scatterebbero dal prossimo ottobre, ma riteniamo ad ogni modo assolutamente opportuno e urgente che questi dati vengano messi quanto prima a disposizione dei cittadini cegliesi affinchè questi possano esercitare in modo effettivo quel potere di controllo diffuso che la stesso decreto legislativo sancisce come loro diritto. Ad oggi, nonostante il testo sia in vigore da tre mesi, di tutto ciò a Ceglie non c'è ancora traccia. Va subito data attuazione anche nel nostro Comune, senza perdere ulteriore tempo.
Non è una semplice richiesta, quella che avanziamo. E' un diritto civico previsto dalla legge. Un diritto che rivendichiamo non solo in quanto espressione di un movimento di centrosinistra ma, soprattutto, quali cittadini di questa comunità, nell'esercizio del potere di controllo sui nostri rappresentati e amministratori. Il Comune ponga in essere pienamente tutti gli istituti di trasparenza richiesta dalla norma, senza ulteriori indugi. Renda davvero il Comune una "casa trasparente", quel Comune che ad oggi, appare invece come un “palazzo chiuso e senza finestre”. Lo chiede la legge e lo chiedono i cittadini.
"IN MOVIMENTO"
Cittadini in rete per una Ceglie Migliore:
Mimmo Barletta, Piermassimo Chirulli, Emilio Cito, Giuseppe Faggiano, Luciana Franco, Mariangela Franco, Vincenzo Intermite, Manuela Maggi, Maria Domenica Maggiore, Francesco Monaco, Jasmine Montanaro, Francesco Salonna
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