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L'ARRESTATO SI DIFENDE DALL'ACCUSA

MERCOLEDI' 23 APRILE 2014

da BRINDISIREPORT

Rapina in tabaccheria, il 24enne arrestato si difende: "non sono stato io"
“Non ero io, si sono sbagliati, non so nemmeno dove si trova quella tabaccheria”. Si è difeso così questa mattina, durante l'interrogatorio di garanzia, il 24enne cegliese ................, arrestato all'alba del 18 aprile scorso perchè ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni di una tabaccheria di via XX settembre perpetrata il primo marzo, in cui il titolare fu colpito alla testa.
...........questa mattina, affiancato dal suo legale di fiducia l'avvocato Cosimo De Leonardis, ha spiegato la sua versione dei fatti, dichiarandosi innocente. Il 24enne era in regime di arresti domiciliari con il permesso di lasciare la sua abitazione solo per qualche ora, per un'accusa di tentata rapina.
Intorno alle 19,20 del primo marzo scorso, un individuo armato di pistola fece irruzione nella tabaccheria di via XX Settembre in pieno centro a Ceglie, nel locale, oltre all’esercente, c’erano anche alcuni clienti. Il rapinatore intimò al commerciante di consegnare il denaro custodito nel registratore di cassa, ma questi si oppose, rimediando un colpo al cranio che gli causò varie lesioni. I militari avviarono subito una serie di accertamenti investigativi che nel giro di poche settimane hanno portato al 24enne ........................ Il giovane però sostiene di non essere lui il responsabile della rapina. 


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