Domenica 5 Giugno 2016
Il Comitato cittadino
per la trasparenza e legalità non si lascia deviare, nel suo impegno
civico, dalla diatriba amministrativa di una maggioranza allo sfascio
impegnata a cercare di risorgere dalle proprie ceneri attingendo
all’ennesimo ribaltone politico mascherato dalla oramai logora scusa della
responsabilità amministrativa e del "bene della città".
Il sindaco Caroli, con la
sua maggioranza occasionale, ha approvato il Rendiconto della gestione
finanziaria del 2015. In merito abbiamo creduto necessario sottoporre, alla
Corte dei Conti e all’Ispettorato Generale di Finanza, lo strumento contabile
evidenziando alcune criticità che, se confermate, potrebbero
evidenziare la mancanza di veridicità e il mancato rispetto di alcuni
parametri. Il problema principale evidenziato riguarda la mancanza, prima
di effettuare le spese, dell’obbligatorio e
preventivo impegno della somma necessaria. I costi di parecchi
servizi, personale, commissione paesaggistica, revisori ed altro
ancora, che dovevano essere impegnati con il Bilancio di riferimento
(2015), sono stati rinviati e posti a carico dell’esercizio
contabile 2016 e questo, a nostro avviso, altera la veridicità dei
Bilancio approvato. A questo si devno aggiungere
le eccessive previsioni di entrate di difficile
esigibilità. Pur non mettendo in discussione la professionalità del
Collegio dei Revisori, lamentiamo il fatto che non abbiamo
avuto alcun riscontro su questioni poste alla loro attenzione.
Inoltre, nella nota, abbiamo evidenziato le difficoltà e i ritardi
dell’ente a rendicontare e omologare alla Regione
Puglia le spese sostenute per le opere finanziate obbligando
perciò l’ente a dover anticipare di tasca propria le somme
necessarie.
Con una nota al
Prefetto e all’Ufficio Urbanistica della Regione Puglia abbiamo evidenziato una
strana Determinazione ,pubblicata dopo oltre cinque mesi dalla sua
realizzazione (dicembre 2015), che riguarda la omologazione della
spesa di un intervento di completamento dei PIRP . L’atto amministrativo
è privo di qualsiasi riferimento alle cifre rendicontate e omologate. La
nostra preoccupazione è quella che la Regione Puglia possa revocare lo
specifico finanziamento. Infatti abbiamo sottoposto la situazione
all’attenzione della Regione Puglia Ufficio Assetto del Territorio per
eventuali correzioni. Rimane scandaloso che un atto amministrativo
importante venga pubblicato dopo tanto tempo.
Altra situazione che
abbiamo sottoposto all’attenzione di S. E. il Prefetto di Brindisi riguarda
l’inaccessibilità da parte del Comitato Civico all’Accesso
Civico. All’Albo Pretorio del Comune di Ceglie , in
maniera voluta, non si pubblicano allegati importanti di
atti amministrativi e questo a discapito della trasparenza e ,
speriamo di no, della legalità. Tre specifiche richieste di acceso civico
fatte dal nostro Comitato sono rimaste inevase. Al Prefetto abbiamo evidenziato
altresì l' insoddisfacente modo di operare del Segretario Comunale
responsabile della trasparenza del quale unico obiettivo sembrerebbe essere
fare a scarica barile e restate lontano dall’assumersi le proprie
responsabilità.
Infine si ritiene di
dover purtroppo evidenziare che ancora una volta questa
Amministrazione Comunale ha perduto l’occasione per dotarsi di un
nuovo strumento di programmazione corrispondente alle esigenze e
caratteristiche del nostro territorio. Infatti nell’ultimo Consiglio Comunale è
stato votato in via definitiva il Documento Unico di Programmazione , quello
con cui alcuni mesi addietro abbiamo fatto ridere l’Italia per la
questione del Mare a Ceglie. In zona cesarini hanno apportato delle
modifiche al copia incolla della proposta precedente, non centrando la natura
reale dello strumento di programmazione. Nel tagliare hanno eliminato, in
maniera incomprensibile, alcuni obbiettivi. Non si riesce a capire, ad
esempio, perché hanno letteralmente strappato la pagina relativa
alla Protezione Civile. Da quella pagina ,così come hanno fatto per
altre missioni, bastava togliere tra i compiti affidati alla Protezione
Civile il soccorso alpino e la sorveglianza sulle spiagge e salvare,
perlomeno, l’obiettivo.
F.to
Tommaso Argwentiero
Caro Tommaso, dallo sfascio forse credete di trarne qualche beneficio. Se state pensando ad un'armata Brancaleone da contrapporre a Caroli con te candidato sindaco hai fatto male i conti. Hai visto come ti sta adulando l'onorevole ancora per poco? Sei il nuovo giocatolo nelle sue mani.
RispondiEliminaLui lo sa...
RispondiEliminaTutti lo sanno...
Solo pochi lo capiscono