Sabato 18 Giugno 2016
Mimmo Parisi, nativo ed
originario di Ceglie Messapica, lo scorso 31 maggio ha pubblicato il libro “Racconti
di periferia”. Il Parisi è conosciuto al nord soprattutto come cantautore nella città
di Bologna ma, con questo nuovo progetto si è cimentato in una nuova avventura, quella di
scrittore. I cegliesi se lo ricordano sicuramente avendo avuto lo stesso un trascorso
musicale nella storica band dei “Bolero”.
"I
due narratori rock di questo articolo, sono il popolarissimo Ligabue e
Parisi. Quest’ultimo, col nome de guerre di Mimmo Parisi, è songwriter
fuori dai grandi giri e dedito a una forma cantautorale che predilige la
denuncia sociale. Su Luciano non vi è molto da aggiungere che possa
ulteriormente segnalare la sua straordinaria figura. Su di lui si sono
scritti fiumi di parole. Al limite vale la pena confermare che, nel
panorama italiano e tra i cantautori di impronta rock, è forse il
personaggio più rappresentativo. Molto più di altri nomi che,
probabilmente a causa di qualche influsso zodiacale(?), sono segnalati
come vessilli del rock italico.
Comunque, il tema che interessa in questo frangente, è l’uscita di due libri. Il primo che si cita è “Scusate il disordine” di Luciano Ligabue. Il secondo, va da se, è “Racconti di periferia” di Mimmo Parisi. Pur appartenendo a ‘penne’ abituate al rock, e pertanto contigue negli intenti, pare straordinario la vicinanza tra questi due libri. Infatti, se si fosse in qualche modo abituati a leggere la realtà con occhi che vanno al di là del tangibile, non potrebbero sfuggire i dati che riguardano questi ‘pacchetti’ culturali. Sia “Scusate il disordine” di Ligabue, sia “Racconti di periferia” di Parisi sono volumi che usano il racconto come vettore per le invenzioni letterarie degli autori. Pertanto e per forza maggiore, i personaggi che funzionano da attori nei due libri, sono eterogenei: rappresentativi di una società che i due cantautori/scrittori usano come luogo della loro personale narrazione. Persino le copertine hanno una marcata vicinanza: ambedue usano dei bambini come simboli rappresentativi e riassuntivi del progetto letterario. I due volumi sono stati pubblicati nello stesso mese: Ligabue il 10 maggio 2016, Parisi il 31 maggio 2016.
Per quanto concerne, più nell’analitico, il contenuto delle due pubblicazioni, il libro di Ligabue tratta i temi dell’amore, del sesso e della musica. Queste, secondo l’autore, sono le tre emozioni che incidono nella vita dei suoi personaggi resi nei racconti folgoranti e misteriosi del volume “Scusate il disordine”. Per quanto riguarda “Racconti di periferia”, il discorso si ancora principalmente al concetto di ‘periferia’. In questa occasione, Parisi, da al termine una valutazione e un’assegnazione semantica particolarmente centrati. Infatti, il significato ordinario di luogo urbano, pur accettato in alcuni frangenti e di passaggio, è trasmutato metaforicamente in un ‘luogo’ del tessuto sociale. Insomma, la società di Mimmo Parisi è suddivisa, secondo quest’acuta visione, in ‘centrale e ideale’ – un posto, questo, riservato a pochi – e in, va da se, ‘periferica’ – quella parte abitata dalla stragrande maggioranza degli individui. Ed è a quest’ultima parte e con risultati pregnanti, che il libro del cantautore bolognese dedica la sua attenzione". Fonte comunicatimusicali.it
Comunque, il tema che interessa in questo frangente, è l’uscita di due libri. Il primo che si cita è “Scusate il disordine” di Luciano Ligabue. Il secondo, va da se, è “Racconti di periferia” di Mimmo Parisi. Pur appartenendo a ‘penne’ abituate al rock, e pertanto contigue negli intenti, pare straordinario la vicinanza tra questi due libri. Infatti, se si fosse in qualche modo abituati a leggere la realtà con occhi che vanno al di là del tangibile, non potrebbero sfuggire i dati che riguardano questi ‘pacchetti’ culturali. Sia “Scusate il disordine” di Ligabue, sia “Racconti di periferia” di Parisi sono volumi che usano il racconto come vettore per le invenzioni letterarie degli autori. Pertanto e per forza maggiore, i personaggi che funzionano da attori nei due libri, sono eterogenei: rappresentativi di una società che i due cantautori/scrittori usano come luogo della loro personale narrazione. Persino le copertine hanno una marcata vicinanza: ambedue usano dei bambini come simboli rappresentativi e riassuntivi del progetto letterario. I due volumi sono stati pubblicati nello stesso mese: Ligabue il 10 maggio 2016, Parisi il 31 maggio 2016.
Per quanto concerne, più nell’analitico, il contenuto delle due pubblicazioni, il libro di Ligabue tratta i temi dell’amore, del sesso e della musica. Queste, secondo l’autore, sono le tre emozioni che incidono nella vita dei suoi personaggi resi nei racconti folgoranti e misteriosi del volume “Scusate il disordine”. Per quanto riguarda “Racconti di periferia”, il discorso si ancora principalmente al concetto di ‘periferia’. In questa occasione, Parisi, da al termine una valutazione e un’assegnazione semantica particolarmente centrati. Infatti, il significato ordinario di luogo urbano, pur accettato in alcuni frangenti e di passaggio, è trasmutato metaforicamente in un ‘luogo’ del tessuto sociale. Insomma, la società di Mimmo Parisi è suddivisa, secondo quest’acuta visione, in ‘centrale e ideale’ – un posto, questo, riservato a pochi – e in, va da se, ‘periferica’ – quella parte abitata dalla stragrande maggioranza degli individui. Ed è a quest’ultima parte e con risultati pregnanti, che il libro del cantautore bolognese dedica la sua attenzione". Fonte comunicatimusicali.it
Volevo comunicare che il cantautore cegliese Mimmo Parisi ha partecipato al premio letterario ‘NotaD’Autore2016’ con il suo libro ‘Racconti di periferia’. Si è classificato secondo, dopo Luciano Ligabue, giunto primo con ‘Scusate il disordine’. Salve, Diego Romero articolista
RispondiEliminaLink all’articolo: http://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2016/11/i-cantautori-del-premio-letterario-notad-autore-2016-001281783.html