Venerdì 13 luglio 2018
Redazione BrindisiReport
Tecnomessapia chiude:
licenziamento collettivo per 148 dipendenti.
Nessun
salvagente per Tecnomessapia. Dal 25 luglio prossimo partiranno le procedure di
licenziamento collettivo per 148 dipendenti, stando a quanto ha comunicato oggi
a Bari l’azienda che svolge attività di fuori-scalo per l’elicottero A109 Grand
di Agusta Westland, oltre a quelle dei ricondizionamenti strutturali per le
manutenzioni degli elicotteri e di pronto intervento nelle basi militari a
supporto dell’Agusta.
I licenziamenti
Non
c'è futuro, quindi, per il personale. Altro colpo per l'economia, diventato
ufficiale a conclusione dell'incontro che si è tenuto nella sede
dell’assessorato regionale al Lavoro di via Corigliano. Tecnomessapia,
attraverso Confindustria Brindisi, ha comunicato che tutte le interlocuzioni
avute con possibili nuovi partners industriali hanno avuto esito negativo. Non
sussistono quindi le condizioni per la ripresa delle attività lavorative con
Leonardo Spa, poiché sono cessate tutte le commesse e, in generale, perché è
fallito il progetto di diversificazione industriale.
"Pertanto
mancando le condizioni per la Cassa integrazione guadagni straordinaria, al
termine del tavolo regionale - consumatosi alla presenza del componente della
task force Umberto Violante, della dirigente della sezione Aree di Crisi
Elisabetta Biancolillo, del dirigente della Tecnomessapia Angelo Antelmi, il
referente di Confindustria Brindisi Diego Mangia e le organizzazioni sindacali
di Fim Cisl Taranto Brindisi, Fiom Cgil Brindisi e Uilm Uil Brindisi – a partire dal prossimo
25 luglio saranno avviate le procedure di licenziamento collettivo per 148
unità, per cessazione attività", si legge nella nota.
I sindacati
La
Fim Cisl - attraverso il suo operatore sindacale Angelo Cofano - ha dichiarato
al tavolo la necessità di un intervento straordinario, proponendo l’adozione di
un piano comune per favorire la rioccupazione dei lavoratori. «Questo è il
momento di restare uniti – commenta il segretario Fim Cisl Michele Tamburrano -
evitando di giocare sulla pelle dei lavoratori, non necessitano proclami di
obiettivi irraggiungibili. Il sindacato ha un ruolo sociale e deve esercitarlo
costruendo percorsi validi alla loro ricollocazione in base alle riconosciute
competenze professionali e non illudendoli che questa o quell’altra azienda
possa essere costretta a riassumerli. Tengo inoltre a ricordare che come
FIM-FIOM-UILM un anno fa abbiamo redatto un report che denunciava circa mille
posti di lavoro persi sul territorio e il sindacato tutto non può e non deve
dimenticare anche questi padri di famiglia.»
A
conclusione della articolata discussione, la task force si è impegnata a
trasmettere il verbale d’incontro redatto al Distretto pugliese
dell’aerospazio, a Leonardo spa, al Mise, affinché la proposta di costituzione
del bacino di riferimento possa essere adeguatamente valutata per l’adozione
degli adempimenti conseguenti, ognuno per il proprio livello di responsabilità
e competenza.
La Fiom Cgil ha
fatto proposta di riassunzione dei lavoratori di Tecnomessapia nel
comparto aerospaziale pugliese: "I
dipendenti non saranno lasciati soli", dice Angelo Leo, segretario
generale della Fiom Cgil.
Nessun commento:
Posta un commento