Lunedì 9 luglio 2018
ALMA:
sono 62 i neo diplomati di Cucina Italiana
Per i Corsi di Cucina, entro i sei mesi dal
conseguimento del diploma, il tasso occupazionale è del 90%. Miglior studente è
risultata la varesina Valentina Perani, assunta al Ristorante stellato “Guido
da Costigliole”.
Parma,
9 luglio 2018 - È Valentina
Perani, 29 anni, di Morazzone (Varese), il miglior studente della XXXIX edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana, che ha visto diplomarsi
complessivamente 62 allievi, provenienti da tutta Italia. Un passato da
studentessa universitaria di Economia, la Perani, prima di accedere al Corso
Superiore di Cucina, ha frequentato il propedeutico Corso Tecniche di Base. Ora
lavora al Ristorante una stella Michelin “Guido
da Costigliole”, a Santo Stefano Belbo, nel Cuneese, al servizio dello chef
Luca Zecchin: qui la Perani ho svolto i suoi cinque mesi di tirocinio
formativo.
A questo Corso si è diplomata Cuoco
Professionista anche Paola Ricci, di Ceglie Messapica.
Rosee sono le prospettive lavorative anche
per i compagni di corso della Perani. Già dopo i primi sei mesi dal
conseguimento del diploma infatti lo stato occupazionale degli allievi ALMA è
del 90%.
A conferma dell’autorevolezza di ALMA, gli
esami finali del Corso hanno visto mobilitarsi, oltre ai docenti interni,
coordinati dal Direttore Didattico chef Matteo Berti, ben 42 visiting chef, che rappresentano la migliore espressione della Cucina Italiana d’autore. Tra loro, chef
stellati come Riccardo Monco,
Executive Chef alla tristellata “Enoteca
Pinchiorri”; Antonella Ricci,
Ristorante “Al Fornello da Ricci”; Matteo Baronetto, Ristorante “Del Cambio”; Terry Giacomello, Ristorante “Inkiostro”;
Luciano Zazzeri, Ristorante “La Pineta”; Giuseppe Tinari, Ristorante “Villa
Maiella”; Karl Baumgartner, Ristorante
“Schöneck”. Presenti in giuria anche
cuochi con un passato da studenti ALMA: è il caso di Nikita Sergeev, Ristorante “L’Arcade”;
Lorenzo Stefanini, Ristorante “Il Giglio”; Luca Natalini, Ristorante “Taverna
del Castello”.
Tra i 62 diplomati della XXXIX edizione del
Corso Superiore di Cucina Italiana, una segnalazione merita anche Marco Gregori, 34 anni, di Istrana
(Treviso): suo è il miglior progetto di
tesi.
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