lodevole e come sempre da sostenere l'iniziativa dell'AIL, presenti con la loro sensibilità quotidiana per sostenere che il mondo della solidarietà deve accogliere tutti e per renderlo ancora migliore. Io intanto un uovo lo vorrei regalare ai giovani di FI che l'altra sera erano in fila dietro il capo, seduto come un cardinale al centro delle file a immortalare i convenuti ; un uovo con dentro almeno qualche congiuntivo esatto e qualche parola del lessico politico che per qualche mistero non solo non si è sentito nella sala , ma neanche aleggiava sulle labbra dei giovani futuristi, forse per non inquietare qualcuno, forse perchè nel loro futuro politico e oserei dire nel loro striminzito vocabolario,per queste parole non ci sarà mai posto; comunque sia, tutti hanno taciuto per pigrizia, per ipocrisia, forse per paura di prendere un impegno troppo oneroso. Ecco mi sarebbe piaciuto sentire, visti i continui crolli di assisi regionali, locali, enti para e affini, trasparenza amministrativa, no al clientelismo, no alla corruzione, rigore morale, democrazia ad ogni livello della politica...e invece un silenzio oltraggioso, pesante, inspiegabile cavalcava le onde di quella specie di televisione fantasma su canali che ogni apparecchio fatica a trovare nel sottobosco delle migliaia di frequenze. Ora miei cari giovani, ne vogliamo parlare o la vostra riluttanza ipocrita o peggio il vostro analfabetismo che sinceramente inquieta per una probabile futura classe dirigente, lo impedisce o lo disconosce ad ogni latitudine? Da che storia venite, dove avete vissuto, di che vi siete cibati se ora volete proporvi come classe dirigente ma comandata a bacchetta da quel volpone della casta politica che sta distruggendo istituzioni e l'intera nazione? Vi riconosco l'entusiasmo genuino, ma solo per la vostra età non certo per il deserto che vi portate dentro e solo su una proposta mi trovate al vostro fianco: creare orti perchè la nostra terra ha bisogno di braccia non di menti vuote e in malafede. anonimo cegliese
lodevole e come sempre da sostenere l'iniziativa dell'AIL, presenti con la loro sensibilità quotidiana per sostenere che il mondo della solidarietà deve accogliere tutti e per renderlo ancora migliore.
RispondiEliminaIo intanto un uovo lo vorrei regalare ai giovani di FI che l'altra sera erano in fila dietro il capo, seduto come un cardinale al centro delle file a immortalare i convenuti ; un uovo con dentro almeno qualche congiuntivo esatto e qualche parola del lessico politico che per qualche mistero non solo non si è sentito nella sala , ma neanche aleggiava sulle labbra dei giovani futuristi, forse per non inquietare qualcuno, forse perchè nel loro futuro politico e oserei dire nel loro striminzito vocabolario,per queste parole non ci sarà mai posto; comunque sia, tutti hanno taciuto per pigrizia, per ipocrisia, forse per paura di prendere un impegno troppo oneroso.
Ecco mi sarebbe piaciuto sentire, visti i continui crolli di assisi regionali, locali, enti para e affini, trasparenza amministrativa, no al clientelismo, no alla corruzione, rigore morale, democrazia ad ogni livello della politica...e invece un
silenzio oltraggioso, pesante, inspiegabile cavalcava le onde di quella specie di televisione fantasma su canali che ogni apparecchio fatica a trovare nel sottobosco delle migliaia di frequenze.
Ora miei cari giovani, ne vogliamo parlare o la vostra riluttanza ipocrita o peggio il vostro analfabetismo che sinceramente inquieta per una probabile futura classe dirigente, lo impedisce o lo disconosce ad ogni latitudine?
Da che storia venite, dove avete vissuto, di che vi siete cibati se ora volete proporvi come classe dirigente ma comandata a bacchetta da quel volpone della casta politica che sta distruggendo istituzioni e l'intera nazione?
Vi riconosco l'entusiasmo genuino, ma solo per la vostra età non certo per il deserto che vi portate dentro e solo su una proposta mi trovate al vostro fianco: creare orti perchè la nostra terra ha bisogno di braccia non di menti vuote e in malafede.
anonimo cegliese