MARTEDI' 1 APRILE 2014
OGGETTO: richiesta di
annullamento della Delibera di Giunta Comunale n.63 del 26/03/14 da parte dei
consiglieri Trinchera Nicola, Argentiero Rocco e Gianfreda Donato
Premesso che:
-
in data 26 marzo u.s. la giunta comunale ha deliberato
“di indirizzare gli uffici per la
predisposizione di tutti gli atti necessari all’adeguare e stabilire i nuovi
criteri di applicazione delle rateizzazioni con il conseguente provvedimento di
modifica del regolamento Generale delle Entrate tributarie adottato con
delibera di Consiglio Comunale n.11 del 27/03/06 e ss.mm. ii.” , nello
specifico all’art. 27;
-
che questa amministrazione, e nello specifico la
scrivente in qualità di Vicesindaco con delega alle politiche tributarie e
finanziarie nonché proponente dell’atto di indirizzo discusso, è a conoscenza
del fatto di non essere abilitata a modificare un atto la cui provenienza
deriva da un altro organo che si è pronunciato in prima istanza nonché del
fatto che una delibera in cui è riportata la modifica di un regolamento non può
essere resa immediatamente esecutiva;
nel ringraziare
i tre consiglieri di opposizione per la loro tempestiva solerzia nonché per le
nozioni di diritto amministrativo che hanno voluto generosamente dispensarci
INVITO
I consiglieri
a rileggere con la loro consueta e certosina attenzione l’ATTO DI INDIRIZZO de quo e che, per completezza, alla
presente allego.
Potranno
difatti rendersi conto del fatto che la delibera altro non è che un atto per
tramite del quale si dà mandato agli uffici preposti ad adoperarsi a quanto
necessario ( ivi inclusi l’acquisizione del
parere dei revisori dei conti, la predisposizione dei relativi atti del
consiglio, la propedeutica convocazione della commissione consiliare…) ad
attuare la “proposta di modifica” (leggi
al 6° capoverso) nelle intenzioni dell’amministrazione sulla scorta di quanto
in narrativa.
Pertanto
l’atto non vuole in nessun modo essere una modifica al già citato regolamento
ma vuol semplicemente essere uno strumento di indirizzo politico-amministrativo
per gli uffici affinché si adoperino nella produzione degli atti necessari e
consequenziali. Rimanendo dunque nell’ambito della immediata esecutività
dell’indirizzo fornito agli uffici.
Il
vicesindaco
Dott. Ing. Marta Gasparro
in poche parole un atto inutile
RispondiEliminache lo hai fatto a fare allora, lo potevi dire pure a voce e poi presentavi l'istruttoria in consiglio
ma sanno qualcosa di amministrazione questi?
Indipendentemente dal merito, perché non si mette da parte il linguaggio burocratico e si scrive in maniera diversa una lettera di risposta? Il format lo impone la legge?
RispondiEliminaLa stessa lettera con un linguaggio diverso:
Ricordo che il 26 marzo u.s. la giunta comunale ha deliberato di invitare gli uffici a predisporre gli atti per stabilire i nuovi criteri per le rateizzazioni e quindi per modificare il Regolamento Generale delle Entrate Tributarie - adottato con delibera di Consiglio Comunale n.11 del 27/03/06 e ss.mm. ii.- e in particolare l’art. 27.
Evidenzio che questa amministrazione e la scrivente - in qualità di Vicesindaco con delega alle politiche tributarie e finanziarie e di proponente dell’atto di indirizzo discusso - è consapevole di non poter modificare un atto di un altro organo e rendere immediatamente esecutiva una delibera che proponga la modifica di un regolamento.
Ringrazio i tre consiglieri di opposizione per la solerzia nei controlli e per aver ricordato nozioni di diritto amministrativo.
Invito i consiglieri a rileggere la delibera allegata per constatare il suo carattere di atto di indirizzo politico-amministrativo che incarica gli uffici di predisporre la documentazione per attuare la “proposta di modifica” (6° capoverso), documentazione come l’acquisizione del parere dei revisori dei conti, la predisposizione dei relativi atti del consiglio, la propedeutica convocazione della commissione consiliare, ecc.
Ceglie Messapica 01/04/2014