Sabato 20 Febbraio 2016
Comitato cittadino di salvaguardia del presidio
ospedaliero città di Ceglie Messapica
Questo
Comitato Cittadino, ha sempre dimostrato da diversi anni con le varie proteste,
che nel Presidio Territoriale Polifunzionale i servizi stabiliti con l’ultimo
Piano di Riordino non erano stati attivati completamente.
Già
nella Conferenza dei Sindaci ASL BR del 17.9.2013 chiedevo chiarimenti alla
Dottoressa Ciannamea sulla mancata realizzazione di alcuni servizi e a seguito
della nota protocollo n. 73986 del 05.11.2013, il Signor Sindaco Luigi Caroli la
contestava con la missiva del 09.12.2013
protocollo n. 0031122.
In
data 20.08.15, 26.10.15, 11.12.15, 25.01.2016 ho inviato alcune missive alla
Regione Puglia in cui chiedevo le motivazioni per la chiusura di alcuni servizi
e la mancata attivazione della D.G.R. n. 427 e le Delibere ASL n. 3136 e
3140 Progetto di riorganizzazione e
riqualificazione e Centro Risvegli.
In
data 18.8.2014, 9.3.2015,29.12.2015, veniva comunicato al
Signor Ministro della Salute la mancata attivazione di servizi e nella missiva
del 25.1.2016 facevo rilevare che il Patto per la Salute Stato-Regioni
2014-2016 tra gli obbiettivi prefissati prevaleva il potenziamento della rete
territoriale garantendo i bisogni della salute.
In
data 18 c.m. questo comitato ha constatato tramite gli organi di stampa che la
Regione Puglia si è impegnata alla riconversione delle strutture ospedaliere
dismesse.
Mi
auspico, come già detto dall’Assessore Regionale al Welfare, che “nei prossimi
90-120 giorni vengano avviati i cantieri”.
A
questo punto ringrazio i cittadini che hanno da sempre collaborato con il
comitato e senza il minimo aiuto della politica.
Il
18 c.m. qualcuno della politica con un
articolo pubblicato sul blog, ha detto che lavorando in silenzio e con
determinazione è riuscito ad ottenere i finanziamenti per la riconversione del
Presidio Territoriale Polifunzionale.
In
realtà nella Determina di Accreditamento e Programmazione Sanitaria del
24.5.2013 n. 130 era già previsto il finanziamento per la riqualificazione
della struttura ex ospedaliera.
Infine,
vorrei ricordare che gli obbiettivi si raggiungono lottando per anni come ha sempre fatto questo comitato e non
semplicemente un incontro con i rappresentanti dell’ASL.
In
conclusione questo comitato resta in attesa che la Regione Puglia dia riscontro
alle missive inviate.
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