Martedì 23 Febbraio 2016
Commissariato
di Ostuni e Polizia Locale di Ceglie Messapica insieme in un operazione di
contrasto ai furti.
Il bilancio dell’intervento congiunto è
di 2 soggetti denunciati per furto e ricettazione, un 2° furto sventato, 1
camion provento di furto recuperato assieme ad altra refurtiva e innumerevoli
arnesi atti allo scasso posti sotto sequestro.
Nell’ambito
di un coordinato servizio di controllo del territorio realizzato nei giorni
scorsi nei Comuni di Ostuni e di Ceglie Messapica, personale del Commissariato
di P.S. di Ostuni e della Polizia Locale di Ceglie Messapica, coordinati e
diretti dal Commissario Capo Gianni Albano e dal Capitano Cataldo Bellanova, ha
portato a termine un operazione di prevenzione e contrasto dei reati contro il
patrimonio giungendo alla denuncia di 2 soggetti, padre e figlio, identificati
in ........., classe 1946 e .........., classe 1971 entrambi
residenti a Ceglie Messapica e con precedenti specifici, per i reati di furto e
ricettazione, pervenendo inoltre al recupero di ingente refurtiva dal
consistente valore commerciale.
Qui di seguito, i dettagli
dell’operazione: veniva effettuato, nei giorni scorsi, un
furto di ruote di cassonetti per la raccolta di rifiuti solidi urbani
all’interno del Comune di Ceglie Messapica. In particolare 3 ruote venivano
trafugate da 1 cassonetto e una 4° da un altro. Il ladro, però, veniva
immortalato durante l’azione delinquenziale, attraverso delle telecamere che,
con apposito provvedimento sindacale, erano state collocate sugli stessi
raccoglitori di rifiuti, nell’ambito del monitoraggio del territorio e delle
isole ecologiche ai fini della tutela e della repressione degli illeciti
ambientali di natura penale ed amministrativa commessi da privati cittadini.
La visione delle immagini del caso da parte di
personale della Polizia Locale, coniugata ad un attenta e particolareggiata
conoscenza del territorio di riferimento, permetteva di stringere il campo
dell’attività investigativa su di un soggetto del posto, già in precedenza
“pizzicato” per azioni simili.
Lo
scambio di informazioni tra l’ufficio di Polizia Locale e gli operatori del
Commissariato della Città Bianca, simultaneamente attivi nell’ambito delle
ricerche degli autori di alcuni furti perpetrati nelle contrade agricole
circostanti il territorio ostunese, permetteva di effettuare degli
approfondimenti d’indagine sul soggetto ritratto nelle immagini del furto ai
danni dei cassonetti esposti sulla pubblica via che portavano, altresì, ad
attenzionare meticolosamente anche i movimenti del figlio e gli strani
andirivieni che soprattutto in orari serali e notturni, si verificavano nelle
adiacenze della villa di sua proprietà.
Pertanto,
avendo il fondato sospetto che all’interno della proprietà dei due individui,
vi si potesse rinvenire, debitamente occultata, della refurtiva, si decideva di
procedere congiuntamente ad un attività di perquisizione domiciliare presso le
abitazioni dei due sospettati.
Una
scelta che si dimostrava fin da subito positivamente orientata dal momento che
all’interno del giardino della villa di proprietà del soggetto immortalato
nelle immagini del furto ai danni dei raccoglitori comunali della spazzatura,
venivano rinvenute le 4 ruote che lo stesso., aveva provveduto intenzionalmente
a camuffare, “saldandole” al di sotto di un barbecue al fine di renderlo
trasportabile a seconda di esigenze e necessità e onde impedirne il
riconoscimento ed il ritrovamento; inoltre, l’ulteriore attività di ispezione e
controllo dello stato dei luoghi, permetteva di addivenire al rinvenimento di
un camion munito di braccio meccanico che, debitamente camuffato tra i cespugli
della macchia mediterranea ricompresa nella proprietà dei due cegliesi,
risultava, dopo la realizzazione delle verifiche e degli approfondimenti di
rito, essere stato rubato nel Comune di Francavilla Fontana sul finire dello
scorso anno.
Il
mezzo del valore di oltre 10 mila euro ed ancora in buono stato e funzionante,
dopo gli approfondimenti tecnico-scientifici del caso, veniva restituito al
legittimo proprietario.
I
risultati di prevenzione e di repressione raggiunti e descritti si inseriscono
nell’ambito di una costante attività di monitoraggio della giurisdizione di
pertinenza, per il preciso e puntuale controllo della quale è sempre auspicato
da parte delle Istituzioni una fitta rete di collaborazione da parte della
cittadinanza ritenuta fondamentale ed imprescindibile nella quotidiana azione
di garanzia della sicurezza generale.
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