Sabato 13 Febbraio 2016
Due gli arrestati con il
sequestro di 450 grammi di eroina, 2 grammi di hashish, danaro provento di
spaccio e munizionamento illecitamente detenuto.
Un’importante operazione
antidroga è stata portata a termine nel corso della notte nel Comune di Ceglie
Messapica, da parte del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di
Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano.
L’intervento, nel corso del
quale sono state eseguite 9 tra perquisizioni personali, domiciliari ed estese
ai veicoli, si inserisce nell’ambito della costante attività di controllo del
territorio svolta dagli Agenti del Commissariato della Città Bianca, in
sintonia con le attente direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto
Gentile, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in
particolare di quelli concernenti il consumo e lo spaccio di droga.
Qui di seguito, i
particolari della vasta operazione: da circa un mese gli
investigatori della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato avevano
effettuato una dettagliata attività di osservazione con annessi appostamenti e
pedinamenti a piedi, nella zona della Villa comunale c.d. ‘100 Pini’ nel Comune
di Ceglie Messapica.
L’attività di monitoraggio, aveva consentito
di individuare un soggetto di nazionalità rumena che, a volte a piedi ed altre
volte a bordo della sua autovettura, raggiunta la menzionata Villa, si
incontrava con altri individui, spesso di giovane età, coi quali, dopo gli
accordi del caso, scambiava droga in cambio di soldi.
L’attività dello spacciatore, molto
consistente, aveva assunto proporzioni tali da divenire il punto di riferimento
per l’approvvigionamento non solo dei locali consumatori di droga ma anche di
coloro che provenivano da Comuni limitrofi, quali lo stesso Ostuni.
Pertanto, nel pomeriggio di
ieri, dopo la consueta attività di attenta analisi dei movimenti del soggetto
nonché dei suoi ripetuti e sospetti spostamenti all’interno della citata Villa
comunale e nelle sue immediate vicinanze, si decideva di intervenire e di
sottoporre a perquisizione personale l’individuo. Questa dava esito positivo
dal momento che indosso allo stesso veniva rinvenuta una confezione di droga
del tipo eroina del peso di 0.5 grammi. L’immediata, successiva perquisizione
presso la casa del fermato nonché presso un vano ripostiglio di pertinenza
della stessa, consentivano di rinvenire, a conferma della fondatezza
dell’attività d’indagine fin a quel momento eseguita, altra sostanza stupefacente
sempre del tipo eroina ed, in particolare, 50 dosi della stessa sostanza per un
peso di 25 grammi oltre a danaro in contante, provento della florida attività
di spaccio.
Nel corso della
perquisizione personale, inoltre, il personale operante rinveniva alcuni
elementi probatori che consentivano di rafforzare i già acquisiti riscontri in
merito alle frequentazioni del perquisito nonché dei suoi spostamenti in
macchina che, spesso, lo conducevano in una specifica contrada del Comune di
Ceglie Messapica ove era ubicata un’ abitazione nell’esclusiva disponibilità di
un suo connazionale.
Dunque, si decideva di
effettuare un approfondito controllo presso l’abitazione per ultimo citata e,
avutovi accesso, all’interno venivano rintracciati un cittadino rumeno e due
individui, tutti e tre residenti in Ceglie Messapica, che risultavano avere
numerosissimi precedenti proprio in materia di sostanze stupefacenti.
L’ulteriore approfondimento del controllo, di
fatti, consentiva un primo riscontro positivo attraverso il rinvenimento
all’interno del salone dell’appartamento di un pezzo di hashish del peso di
circa 2 grammi nonché anche, di 1 cartuccia per revolver modello 38 special. Le
operazioni di perquisizione, poi, proseguivano all’esterno dell’abitazione e,
nello specifico, all’interno di un terreno agricolo circostante la stessa.
Qui, il personale operante, nonostante la non
casuale presenza di un cane di razza pitbull posto proprio a presidio e
vigilanza dell’appezzamento agricolo, notava due particolari che facevano
sorgere il dubbio che, al di sotto del terreno, potesse trovarsi occultata
della droga.
In effetti, veniva rinvenuta all’interno del
perimetro del citato terreno agricolo, una pala sulla quale era presente del
terriccio, presumibilmente scavato poco prima quasi a realizzare un fosso, poi
coperto tramite un mucchio di ‘terra’ sopraelevato rispetto il restante
livello.
Due particolari che
insospettivano gli operatori al punto di decidere di far scavare il
proprietario dell’appartamento proprio nel punto sospetto prima individuato. E,
così, i dubbi avanzati dai poliziotti ostunesi, trovavano conferma e riscontro
allorquando l’individuo rumeno, scavando, faceva rinvenire in superfice un vaso
in vetro contenente sostanza stupefacente del tipo eroina a forma di pietre del
peso di oltre 400 grammi.
Vistosi scoperto, al rumeno
proprietario dell’appartamento per ultimo perquisito, non restava che
consegnare il contenitore in vetro incriminato ai poliziotti del Commissariato
della Città Bianca.
Tutto quanto rinvenuto
veniva sottoposto a sequestro penale e i 2 cittadini rumeni, identificati in ……….,
nato in Romania il 16.05.1992 e …….., nato in Romania il 26.12.1988,
quest’ultimo con precedenti specifici in tema di sostanze stupefacenti e
psicotrope ed entrambi residenti in Ceglie Messapica, condotti in ufficio, dopo
le formalità di rito, venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di
detenzione di droga ai fini di spaccio ed entrambi messi a disposizione del PM
di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi per le valutazioni di
competenza.
………. veniva altresì
denunciato per l’ingiustificato possesso del proiettile calibro 38 special
nonché segnalato alla Prefettura di Brindisi ai sensi dell’articolo 75 del
D.P.R. 309/1990, giusto il ritrovamento in suo possesso anche dei 2 grammi di
hashish.
L’ingente quantitativo di
eroina sequestrato, ammontante a complessivi 450 grammi di droga purissima del
valore commerciale di oltre 30 mila euro, ha permesso di infliggere un duro
colpo all’attività di spaccio e all’annesso mercato cegliese, i cui attori e
dinamiche sono all’attenzione dei poliziotti ostunesi nell’ottica di una mirata
attività di prevenzione e repressione che consenta sia di evitare l’immissione
di ingenti quantitativi di sostanze illecite sulle piazze dello spaccio sia di
scongiurare che sempre più giovani possano venire in possesso delle stesse con
tutte le eventuali e connesse conseguenze negative sul versante della loro
salute ed incolumità personale.
I servizi di controllo del
territorio di pertinenza proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della
quotidiana determinazione della sicurezza personale e generale e sulla scorta
della sempre auspicata e ben accetta collaborazione da parte della
cittadinanza.
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