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Denunciato in stato di libertà

 Sabato 9 Aprile 2016

I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 27enne della provincia di Brindisi, segnalato in Banca Dati.
I militari dell’Aliquota Radiomobile nel corso di un servizio di pattuglia, teso tra l’altro a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, notavano il 27enne che, alla guida della propria autovettura, si aggirava per il centro cittadino, decidendo quindi di procedere al controllo.
Insospettiti dall’atteggiamento nervoso nonché da evidente segno di insofferenza al controllo sin da subito palesato, i militari lo sottoponevano ad una perquisizione dapprima personale e successivamente veicolare, all’esito della quale rinvenivano, occultata in una delle tasche dei pantaloni che indossava, una modica quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana pari a gr.1,7 circa.
I Carabinieri quindi, sospettando che il 27enne potesse detenere ulteriore sostanza stupefacente presso l’abitazione di residenza, ubicata in una contrada in agro di Ceglie Messapica (Br), ai confini con il territorio della città del festival, estendevano la perquisizione anche al domicilio, dove all’interno della sua camera da letto, rinvenivano un sacchetto in cellophane contenente altri 30,3 grammi di marijuana.
Per tali motivi il 27enne veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre tutta la marijuana rinvenuta veniva sottoposta a sequestro penale e consegnata ai Carabinieri del L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per le analisi quali-quantitative.
Il 27enne veniva inoltre proposto, alla competente Autorità di P.S., per il provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Martina Franca.

1 commento:

  1. Chi comanda il mondo,oltre il potere,vuole il tuo dolore : con la droga devi soffrire perchè sei sempre più costretto ad obbedire.
    Per non abituarsi al dolore bisogna reagire...ed il traffico di droga si deve impedire.

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