Venerdì 29 Aprile 2016
La
salute è un diritto di tutti
Il “Comitato per la
salvaguardia dell'ospedale di Ceglie Messapica”, presieduto da Cataldo Rodio, terrà un incontro
pubblico, oggi alle ore 19.30, presso l'Auditorium di San Lorenzo da
Brindisi per portare a conoscenza tutti i cittadini delle risultanze scaturite
dall’iniziativa di accesso agli atti, che è stata finalizzata a comprendere
quelle che saranno le reali sorti dell’ex Ospedale di Ceglie Messapica, oggi Presidio
Territoriale Polifunzionale.
Con lo slogan “La salute è un diritto di tutti”, l’iniziativa
sarà anche l’occasione per discutere e portare a conoscenza alcune criticità
legate a numerosi servizi, che o non sono stati attuati o sono stati
depotenziati presso la struttura cegliese.
Per l'occasione il
Comitato ha invitato a partecipare all'incontro oltre al sindaco Luigi Caroli, tutta la Giunta comunale,
i consiglieri di maggioranza e di opposizione e quanti ricoprono un ruolo in
campo politico ed amministrativo. Saranno presenti al tavolo dei relatori,
inoltre, il dott. Donato Carlucci,
in qualità di medico ed esperto delle dinamiche sanitarie, l'onorevole Nicola Ciracì e il senatore Pietro Iurlaro. La serata, che non
vuole avere nessuna connotazione politica, ma solo di chiarimento, sarà modera
dalla giornalista Agata Scarafilo
che da diversi anni si occupata, attraverso la stampa, delle vicissitudini
legate alla struttura sanitaria di Ceglie Messapica.
Inoltre, la
manifestazione rappresenterà un'occasione per capire se quanto già deliberato
con Determinazione regionale n. 427 del 11/03/2015 sarà riassorbito dal nuovo Piano
di Riordino. Come si ricorderà, la Delibera in questione prevedeva
l'attivazione presso la struttura cegliese di ben 64 posti letto (16 posti
letto per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità, 8 posti letto di
Pediatria per disturbi cronici alimentari, 30 posti per il Centro Risvegli, 10
posti letto per il Centro semiresidenziale
per DCA ) che non hanno mai trovato concreta realizzazione.
Tra il dire e il fare ci mettono sempre di mezzo il mare.
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