Mercoledì 13 Aprile 2016
"La condizione della donna in agricoltura tra caporalato e illegalità diffuse" I familiari vittime del caporalato e le lavoratrici agricole incontrano la Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini.
Il Sindaco, Luigi Caroli, così relaziona nell'atto deliberativo:
"Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i
lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i
propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria
condizione. La storia del 1° Maggio rappresenta, oggi, il segno delle
trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all’interno
del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi. Le profonde
trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini, la progressiva
omogeneizzazione delle abitudini hanno profondamente cambiato il significato di
una ricorrenza che aveva sempre esaltato la distinzione importante della classe
operaia.
La CGIL FLAI PUGLIA ha inteso, per quest’anno, organizzare con il Comune di
Mesagne e con la partecipazione dei Comuni di Ceglie Messapica e di Oria, un
incontro con i familiari delle vittime del caporalato e le lavoratrici
agricole, che incontreranno la Presidente della Camera dei Deputati, On.le
Laura Boldrini, nella Masseria Canali di Mesagne, confiscata alla mafia, per
discutere sulla “CONDIZIONE DELLA DONNA IN AGRICOLTURA TRA CAPORALATO E
ILLEGALITA’ DIFFUSE “
Il Caporalato, nell’accezione originaria del termine, è un antichissimo
sistema di organizzazione del lavoro agricolo temporaneo, svolto da braccianti
inseriti in gruppi di lavoro e si basa sulla capacità del “caporale “ di
recepire la manodopera adatta, di condurla sul fondo e di dirigerla durante l’attività
lavorativa. Il caporale ingaggia per conto del proprietario i braccianti,
stabilisce il loro compenso del quale tiene per sé una parte. La pratica del
caporalato è progressivamente degenerata, mirando allo sfruttamento a basso
costo di manodopera che viene fatta lavorare abusivamente ed illegalmente a
prezzi di solito assai inferiori rispetto a quelli del tariffario regolamentare
e senza il versamento dei contributi previdenziali. Da Nord a Sud il caporalato
e l’illegalità nel settore agricolo sono in continua espansione.
Masseria Canali di Mesagne, da tetro simulacro simbolo della decadenza
civile rappresentata dalla Sacra Corona Unita, è diventata emblema della
legalità, del lavoro pulito e di un territorio che non vuole piegarsi al potere
dei boss. I 20 ettari confiscati alla SCU insieme agli immobili, nel lontano
1994, sono coltivati dalla cooperativa “Terre di Puglia Libera Terra “, con
l’obiettivo di far mangiare tanta gente attraverso il lavoro pulito.
L’attenzione è rivolta alle nuove generazioni, per far capire loro che dietro
la produzione agricola c’è il lavoro e il sacrificio di lavoratori a cui va
riconosciuta la propria dignità umana.
Il Comune di Ceglie Messapica, attento a queste forme di contrasto allo
sfruttamento, è stato invitato a dare il proprio contributo di partecipazione
alla manifestazione in oggetto e, per l’occasione, oltre a contribuire con il
proprio patrocinio, avrà il piacere di ospitare la Presidente della Camera dei
Deputati, On.le Laura Boldrini, presso la Med Cooking School di Ceglie
Messapica punto di riconosciuta eccellenza per la formazione di giovani cuochi".
Caporalato e cucina.Due temi aperti per un ampio dibattito.
RispondiEliminaPer un sensibile miglioramento della condizione lavorativa delle braccianti agricole devono essere adottate misure legislative atte a regolamentare le prestazioni lavorative e ad arginare ogni forma di illecito sfruttamento.
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