Lunedi 25 Aprile 2016
Si è tenuta al Teatro comunale di Ceglie Messapica, in
occasione dei 400 anni dalla morte di Wiilliam Shakespeare, l’anteprima di “Juliet – Rock opera”.
L’inedita opera rock dei Bolero
racconta la storia dei due innamorati di Verona dal punto di vista di Giulietta
e in autunno sarà nei teatri di Verona e Stratford-upon-Avon.
Ceglie Messapica,
24 aprile 2016. «Questa missiva Romeo leggerai/ che spiegherà la mia morte/ poi
mi scalderai nelle tue braccia ancor/ tua per sempre sarò» sono i versi di uno dei quindici
brani di “Juliet – Rock opera” l’ultimo
lavoro discografico dei Bolero presentato
ieri sera al Teatro comunale di
Ceglie Messapica, in occasione dei quattrocento anni dalla morte del
drammaturgo inglese William Shakespeare, la prima performance di "Juliet
– Rock opera". L’inedita opera,
scritta, ideata e composta dal novembre del 2012 al dicembre dell’anno scorso, dalla
band salentina Bolero – Antonio Bruno, chitarra e voce, Rocco Palazzo alle
tastiere, Maurilio Mimmi al basso, Paolo Colazzo alla batteria -, è organizzata
in quindici brani in tre lingue (italiano, inglese e latino) legati tra loro da
otto parti narrative scritte dall’attore salentino Mino Profico.
“Juliet – Rock opera”, prodotta da Alphard
record, l'etichetta discografica pugliese che investe dal 1987 in musica rock,
classica e per banda, è la prima opera di rock sinfonico che racconta, dal
punto di vista di Giulietta, la celebre storia dei due innamorati di Verona
protagonisti della tragedia skakespeariana.
Artefici
dello spettacolo, che si è svolto con il patrocinio del comune di Ceglie
Messapica, Brindisi, Lecce e Verona, la band Bolero, il soprano leggero Simona
Gubello - nel ruolo di Giulietta -, la pianista Vanessa Sotgiu, Valerio Toma e
Daniela Aloisi ai violini, Fernando Toma alla viola, Rosa Andriulli al
violoncello, un coro lirico formato dal soprano Cecilia Cataldi, il contralto Tiziana
Muraglia, il tenore Federico Buttazzo e il baritono Giorgio Schipa; le parti
recitate sono state interpretate dall’attore salentino Mino Profico, che ha
curato anche la regia.
L’opera dei Bolero
racconta l’infelice destino di Romeo e Giulietta attraverso le note legate in
un inedito intreccio di musica rock, lirica e sinfonica, diverso da tutte le
versioni musicali precedenti. L’interpretazione musicale della band salentina
si è arricchita anche di una nuova sequenza narrativa, quella che segue
Giulietta post mortem.
Lo
scorso 15 gennaio è uscito on line “Juliet”,
il primo singolo dell’album, - registrato al Pan Pot Studio di Brindisi per un
totale di settantacinque minuti di musica, pubblicato con copertina e grafiche
realizzate dall’artista e grafico brindisino Filippo Motole - , che ha avuto in
circa due mesi oltre 50 mila visualizzazioni su you tube. L’omonimo videoclip
del singolo, realizzato dal regista salentino Maurizio Ciccolella, - con
Selenia Stoppa nel ruolo di Giulietta e Matteo Maci nel ruolo di Romeo, è stato
girato tra le spiagge della riserva naturale di Torre Guaceto (Br) e un bosco
del territorio di Squinzano (Le).
In
programma per la prossima stagione teatrale una data nella città di Romeo e
Giulietta e un breve tour a Stratford-upon-Avon, la terra del drammaturgo che
ha narrato la storia dei due giovani di Verona. Le parti recitate dell’opera
saranno tradotte interamente in lingua inglese e portate in scena da un attore
di una compagnia locale che sarà contattata per l’occasione, curerà la regia Mino
Profico.
In
cantiere per maggio 2016 la presentazione dell’ “Ave Maria” inedita, tratta da “Juliet
– Rock opera”, nella Basilica di Nazareth alla comunità locale, francescana
e all’istituto italiano di Haifa. Il brano, cantato dal soprano, sarà suonato
in versione acustica dai Bolero e da un quartetto d’archi. È la richiesta di
perdono dell’anima di Giulietta alla Madonna, nel momento in cui Romeo non ha
ricevuto la lettera che lo avvisa del fatale stratagemma di frate Lorenzo, si è
ucciso e la giovane decide di togliersi la vita col pugnale del suo sposo.
Il
tour all’estero è stato inserito nella “Programmazione
Puglia Sounds Export 2016” e sarà realizzato con il contributo di Puglia Sounds,
Unione Europea, FSC, Regione Puglia – Assessorato Sviluppo Economico industria
Turistica e Culturale, Teatro Pubblico Pugliese - Regione Puglia – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro.
Previsto
per l’estate 2016 un tour nelle piazze italiane e in autunno nei teatri.
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