Mercoledì 6 Aprile 2016
Prosegue
l’azione di controllo del territorio di competenza da parte del personale del
Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni ALBANO.
In
costante sintonia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto
GENTILE, volte alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed, in
particolar modo, di quelli che offendono la persona ed il patrimonio, personale
della Squadra Volante e della Polizia giudiziaria ostunese, ha eseguito una
serie di controlli e verifiche, identificando più di 100 soggetti, sottoponendo
ad ispezione esercizi pubblici, quali bar e circoli privati, denunciando,
altresì, alla Procura della Repubblica di Brindisi, 4 individui per varie
ipotesi delittuose.
Più
nei particolari: nei giorni scorsi, nel corso di una mirata
attività di verifica del rispetto delle prescrizioni da parte di soggetti
sottoposti a misure restrittive, alternative a quella carceraria, dipendente
personale si portava presso l’abitazione di un individuo sottoposto alla misura
degli arresti domiciliari al fine di riscontrarne la presenza ma con esito
negativo. Si esperivano dunque ulteriori accertamenti all’esito dei quali
l’uomo, identificato per ….……., nato a Cisternino e residente in Ostuni, classe
1983, con trascorsi di Polizia per reati in materia di droga ed altro, veniva
denunciato all’A.G, per il reato di evasione.
Simultaneamente
al riferito controllo, personale della Squadra Volante unitamente a quello del
Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, nell’occasione a disposizione del
Commissariato ostunese, procedeva al controllo di un’autovettura che, da
apposito approfondimento, risultava sprovvista di copertura assicurativa nonché
condotta da un pluripregiudicato del posto sul cui conto pendeva un
provvedimento di sospensione della patente di guida. Così, al fine di una
migliore ricostruzione dell’intera vicenda ed, avendo il sospetto che il
soggetto potesse occultare armi all’interno dell’abitacolo del mezzo, si
procedeva alla conseguenziale perquisizione veicolare che, di fatti, consentiva
di rinvenire una falce di
metallo con lama seghettata che, stando alla mancanza di attuale occupazione
del fermato, lo stesso deteneva
illegalmente e che veniva sottoposta a sequestro penale.
Pertanto,
compiutamente identificato in ……..., residente in Ostuni, classe 1964, con
precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, quali rapine e furti,
dopo le incombenze del caso, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di
Brindisi per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Altro
controllo veniva compiuto nei confronti di un ostunese, poi identificato in ……….,
classe 1967, pregiudicato per associazione per delinquere finalizzata allo
spaccio e alle estorsioni nonché per altri reati, colto dagli Agenti della
Città Bianca, alla guida di un’utilitaria, nonostante la patente di guida gli fosse stata revocata nel lontano 2003.
Sono scattate pertanto le dovute segnalazioni con una sanzione amministrativa
di 5 mila euro, il fermo amministrativo del mezzo per 3 mesi ed il sequestro
cautelare del libretto di circolazione per ulteriori accertamenti sullo stesso,
apparso visibilmente alterato e falsificato nella parte relativa al passaggio
di proprietà del mezzo.
Approfondimenti
ed accertamenti d’indagine che hanno inoltre permesso di risolvere con successo
una vicenda di appropriazione indebita di danaro con la compiuta
identificazione del responsabile, ………….., di Ostuni, classe 1963, denunciato
per la medesima ipotesi di reato alla competente A.G. brindisina.
Veniva
di fatti dimostrato che l’uomo, si era impossessato furtivamente della carta di
credito dell’ex moglie, effettuando diverse operazioni di spesa, per un importo
superiore ai 5 mila euro. Particolare degno di nota, la circostanza che tutte
le transazioni venivano eseguite dopo la separazione tra i due, all’insaputa
della moglie e con quasi totale azzeramento dello stipendio di insegnante della
signora. Pertanto la stessa, decideva di presentare formale denuncia nei
confronti dell’uomo fornendo alcuni dettagli, poi compiutamente riscontrati
dagli investigatori nel corso della successiva indagine. Tra questi, quello,
determinante, secondo cui a poter effettuare le operazioni di conto corrente
poteva essere solo la denunciante, non essendo state depositate apposite
deleghe nei confronti di terzi da parte della donna, mai recatasi presso
l’istituto di credito nei periodi in cui erano state compiute le transazioni
mediante l’utilizzo di un codice pin che, oltre alla querelante, solo un altro soggetto
conosceva e cioè l’ex marito.
L’univocità
dei riscontri probatori, dunque, consentiva di individuare nell’uomo
l’utilizzatore non autorizzato della carta di credito, le cui movimentazioni di
danaro, determinavano, a suo vantaggio, spropositate appropriazioni indebite di
liquidità.
Lo
stesso, quindi, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi.
La
vasta operazione di controllo del territorio, durante la quale si procedeva
inoltre al sequestro di 3 patenti di guida e di 2 autovetture, proseguirà nei
prossimi giorni da parte del personale della Polizia di Stato di Ostuni
nell’ottica della sicurezza generale, un obiettivo da raggiungere con sempre
più auspicate forme di collaborazione da parte della collettività.
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