Mercoledì 20 Aprile 2016
Prosegue l'attività di controllo del territorio da parte del
Commissariato di P.S. di Ostuni che, in particolare, nei giorni scorsi,
eseguiva specifici controlli nel Comune di Ceglie Messapica unitamente al
personale della locale Polizia Municipale.
Le operazioni, coordinate dal Dirigente del Commissariato, Commissario
Capo Gianni Albano e dal Comandante della Polizia Municipale cegliese, Capitano
Cataldo Bellanova, permettevano di
identificare diversi soggetti, passando altresì al setaccio autovetture e
locali privati del posto, abituali punti di ritrovo.
Le verifiche espletate sul territorio venivano svolte in maniera
particolareggiata al fine di poter pervenire al rintraccio di un soggetto
nativo della Romania, sul cui conto pendeva una condanna a 3 anni di reclusione
per reati commessi in patria, così come segnalato dalla Direzione Centrale
della Polizia Criminale su indicazione dei collaterali organi investigativi con
sede in Bucarest.
Le ricerche, fin da subito, non apparivano particolarmente agevoli, dal
momento che il ricercato, pur risultando residente in una determinata via del
Comune cegliese, tendeva a mutare frequentemente domicili, proprio al fine di
non dare certi riferimenti in merito alla propria persona e alle proprie
abitudini di vita.
Nonostante ciò, la conoscenza del territorio da parte degli operatori ed,
ancor di più, da parte dei colleghi della Polizia Municipale, finiva per
rivelarsi decisiva e risolutiva.
Ricordando di un recente intervento eseguito all’interno di una palazzina
per questioni connesse a diverbi condominiali, durante la quale si procedeva
all’ identificazione completa delle persone coinvolte, si incrociavano i dati
acquisiti con quelli di cui alla segnalazione del ricercato in possesso degli
Agenti del Commissariato della Città Bianca, riuscendo ad individuare con
certezza l'attuale domicilio del rumeno.
Si cinturava la zona al fine di evitare possibili vie di fuga e, una
volta accerchiato l'obiettivo, si accedeva all’ appartamento alla ricerca del
fuggitivo.
Ed effettivamente, a conferma
dell’ esattezza dell’attività di acquisizione delle informazioni preliminari,
all’interno si rintracciava il ricercato che, ormai individuato, non opponeva
particolare resistenza nei confronti degli operatori.
Si raggiungevano gli uffici del Commissariato ostunese ove l’uomo veniva
sottoposto a foto segnalamento onde accertare oggettivamente l’esatta
corrispondenza dei dati anagrafici di cui alla nota di ricerca e quelli del
fermato.
Il successivo esito non dava scampo all’individuo corrispondente proprio
al rumeno sul quale pendeva un Mandato di Arresto Europeo emesso dalle Autorità
giudiziarie rumene.
Dopo le formalità di rito, ..........., nato in Romania,
classe 1981, di fatto domiciliato in Ceglie Messapica, condannato a 3 anni di
reclusione per reati connessi al Codice della Strada rumeno, veniva tratto in
arresto dagli Agenti della Polizia di Stato di Ostuni e da quelli della Polizia
Municipale cegliese e tradotto in carcere a Brindisi a disposizione del
Presidente della Corte d'Appello di Lecce per le valutazioni di competenza.
I servizi congiunti di controllo del Comune di Ceglie messapica da parte
della Polizia ostunese e di quella Municipale del luogo, proseguiranno
attivamente nei prossimi giorni nell’ ottica della sicurezza generale.
Nessun commento:
Posta un commento