Sabato 7 Maggio 2016
Redazione BrindisiReport
Passerà anche da Ceglie Messapica e Mesagne la macchina a bordo della quale
viaggiavano gli agenti della scorta di Giovanni Falcone, il giorno
dell’attentato in cui persero la vita lo stesso magistrato, la moglie Francesca
Morvillo e i componenti della scorta Antonio Montinato, Rocco Di Cillo e Vito
Schifani. Il veicolo della “Quarto Savona 15” (nome in codice della squadra cui
era assegnata la tutela di Falcone) a partire da lunedì prossimo (9 maggio)
farà un tour della Puglia nell’ambito dell’iniziativa “Sulla scorta degli
uomini coraggiosi”, promossa dalla Sezione Sicurezza del cittadino, politiche
per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia e l’Associazione
“Nomeni, per Antonio Montinaro” .
Così queste associazioni hanno voluto ricordare la strage di Capaci (23
maggio 1992). Sono stati Matilde e Tina Montinaro, rispettivamente sorella e
moglie di Antonio, ad esprimere il desiderio che la macchina su cui lavoravano
Antonio, Rocco e Vito, potesse attraversare la regione in cui Antonio e Rocco
sono nati e cresciuti. “La Puglia ricorda Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e
Vito Schifani - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –
facendo tesoro della lezione di Carmela, madre di Antonio, che voleva onorarne
la memoria come agenti della scorta e come uomini, attraverso i loro nomi, le
loro storie, i loro valori di servitori dello Stato che hanno dato tutto per
difendere la democrazia. Per la prima volta arriverà in Puglia la Quarto Savona
15 che percorrerà la regione da nord a sud. Con essa viaggerà non solo la
testimonianza di quanto accaduto, ma anche un messaggio di legalità e di lotta
alle mafie che intendiamo rinnovare e rafforzare”.
“La possibilità che le cittadine e i cittadini della Puglia avranno di
vedere con i propri occhi cosa ha significato il sacrificio di Antonio, Rocco e
Vito, e cosa può provocare la violenza terrorista della mafia, credo abbia un
valore più forte di mille convegni - commenta Stefano Fumarulo, dirigente della
Sezione antimafia sociale della Regione Puglia - In questa fase in cui troppo
spesso si accusa l’antimafia sociale di fare retorica, la Puglia, insieme e
grazie ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, ha organizzato un
momento di riflessione molto concreto".
“Per me, per Tina e per i suoi figli
Gaetano e Giovanni - spiega Matilde Montinaro, sorella di Antonio - portare la
teca contenente l’auto dal nome in codice Quarto Savona 15 rappresenta un
messaggio importante per chi vuole capire veramente ciò che è stato quel 23
maggio di ventiquattro anni fa. La Quarto Savona 15 era l’auto apripista della
scorta del giudice Falcone e su quell’auto Antonio, Rocco e Vito condividevano
non solo le paure di quel momento ma anche sogni e soprattutto speranze. Per
tutta la Puglia, da nord a sud, il suo passaggio significherà un momento di
memoria condivisa e rappresenterà soprattutto la speranza che quella Croma
possa continuare a camminare attraverso ognuno di noi, perché quella strage del
23 maggio in realtà non l’ha mai fermata”.
La Quarto Savona 15 toccherà le città di Foggia, Andria, Bari, Triggiano
(città natale di Rocco Di Cillo), Mottola, Taranto, Cisternino, Brindisi e
Calimera (città natale di Antonio Montinaro).
PROGRAMMA (*)
9 maggio: Foggia, Caserma Miale, Piazzale Italia (ex scuola di Polizia)
9 maggio: Foggia, Caserma Miale, Piazzale Italia (ex scuola di Polizia)
A partire dalle ore 9.30
Interventi di un rappresentante del Coordinamento Provinciale di Foggia di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e di un rappresentante della Questura di Foggia;
Testimonianza di Matilde Montinaro (sorella di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone);
Rappresentazione teatrale a cura de “Il Cerchio di Gesso”
Ore 19.00
Interventi conclusivi di un rappresentante del Coordinamento Provinciale di Foggia di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, del Questore di Foggia, Piernicola Silvis, e del dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia, Stefano Fumarulo.
La giornata è stata organizzata dal Coordinamento Provinciale di Foggia di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
E' un omaggio alla memoria di Uomini Grandi.E' sulla scorta di questi uomini coraggiosi che donne coraggiose,madri,sorelle,mogli,tenacemente difenderanno il valore del servizio allo Stato in difesa della Democrazia.Il passaggio della macchina,offrendo visivamente una testimonianza diretta e incancellabile di quanto accaduto,deve diventare nella nostra coscienza un omaggio a chi ,come Antonio,Rocco e Vito ,mettono a repentaglio la vita per la lotta alla mafia,senza mai dimenticare l'affabilità dei loro sorrisi.
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