MERCOLEDI' 26 MARZO 2014
Ecco un ulteriore conferma del caos amministrativo e degli spavaldi e avventati procedimenti del solito funzionario tutto fare, che potrebbe privare la nostra cittadina di un importante finanziamento di € 350.000 per un impianto di videosorveglianza a tutela della sicurezza di tutti i cegliesi, soprattutto visti tutti gli episodi criminali e la continua richiesta da parte dei cittadini di sicurezza.
In luglio del 2012, io, allora vicesindaco, coadiuvato dal dott. Giuseppe Amico riuscimmo ad ottenere il finanziamento massimo, pari appunto a € 350.000, relativo al PON “Sicurezza per lo sviluppo” del Ministero degli Interni. Da premettere che precedentemente il progetto presentato dall’ing. M. Maurantonio era stato rigettato e non accolto per il finanziamento.
Il progetto è andato avanti per il suo corso e la gara di evidenza pubblica, con pubblicazione su Gazzetta Ufficiale Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, due quotidiani nazionali e due quotidiani locali, secondo la normativa, fu aggiudicata provvisoriamente alla ditta Siemens SpA.
Successivamente per un ricorso presentato dalla ditta locale TECNO IMIEL, che non aveva nemmeno partecipato alla gara, l’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (AVCP), ne chiese la sospensione, fino al suo pronunciamento in seguito al ricorso presentato.
L’attuale amministrazione ha pensato bene di riaffidare il progetto all’ing. M. Maurantonio con la delibera n. 201 del 14.10.2013, il quale ha IMMEDIATAMENTE revocato la gara, senza attendere l’esito del parere dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici. Successivamente l’ing. M. Maurantonio ha redatto personalmente il progetto, lo ha lui stesso validato, e ha pubblicato una nuova gara con determina n. 71 del 14.02.2014; da evidenziare che la gara da lui effettuata nonostante richiami le stesse norme di quella da lui revocata, non effettua alcuna pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, né su quotidiani e per di più la durata dell’avviso è di soli 32 giorni, in assoluto contrasto con le norme vigenti.
Ma come se non bastasse in questa “avventura” amministrativa e spregiudicata ecco si viene a sapere che l’AVCP in data 20.11.2013 aveva dato parere di ASSOLUTA LEGITTIMITA’ DELLA PROCEDURA DI GARA precedentemente espletata dal dott. G. Amico, respingendo il ricorso della ditta TECNO IMIEL.
Ma non finisce qui, perché la Siemens SpA, ditta aggiudicataria della procedura convalidata dalla AVCP, una volta che ha acquisito dalla stessa Autorità di Vigilanza il parere di regolarità della procedura di gara avvia a sua volta una procedura legale nei confronti del Comune di Ceglie, chiedendo il risarcimento dei danni subiti, che ovviamente andranno a ricadere sui cittadini che oltre a non vedere realizzato un impianto di videosorveglianza, nonostante fosse tutto pronto per la installazione, si vedono anche privati di denaro pubblico per pagare gli errori di questa amministrazione e del solito funzionario.
Alla luce di quanto innanzi e dopo l'ennesimo flop amministrativo chiedo al rag.Luigi Caroli di rassegnare le dimissioni perchè continuando in questo modo sta facendo solo del male a CEGLIE e a tutti i CEGLIESI.
Avv. Cesare Epifani
e questo va a discapito della sicurezza di noi cegliesi, così aumenteranno i furti, e di tutto questo dobbiamo ringraziare il ragioniere e quello venuto da bari che hanno distrutto il nostro paese. Che brutta cosa l'ignoranza associata alla presunzione e all'arroganza
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