MERCOLEDI' 26 MARZO 2014
Interpellanza
Oggetto:
Inagibilità delle palestre scolastiche di via Toniolo e via Salerno.
Premesso che:
- con Determina n.
38 del 21.01.2013 la palestra della Scuola Media di via Toniolo fu oggetto di un affidamento di lavori per manutenzione straordinaria;
- si riscontrava, a seguito di verifiche effettuate,
nel mese di novembre 2013, dall’Ufficio Tecnico Comunale, la
presenza nella pavimentazione e nei pluviali di una concentrazione
pericolosa di amianto presso la palestra
di via Toniolo;
- con
ordinanza sindacale n. 96 del
21.11.2013 il Sindaco disponeva la chiusura della palestra della scuola Media
“Leonardo da Vinci” ricorrendo le condizioni della contingibilità e dell’urgenza.
Con la stessa
ordinanza il Sindaco invitava gli Uffici Comunali a predisporre ogni atto
necessario alla bonifica della struttura;
- con
Determina n.745 del 13.10.2010
veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori ristrutturazione della
palestra di Via Salerno del Comune di Ceglie Messapica dell’importo complessivo
di €.100.000,00;
- i lavori di recupero della palestra
beneficiarono di un contributo di 50.000,00 euro, concesso dalla Regione nel 2009 con una specifica legge sullo sport. In quella
occasione il Comune di Ceglie Messapica fu l’unico ente pubblico della
provincia di Brindisi ammesso a finanziamento;
- con Determina n. 358 del 05.08.2011 veniva
approvato lo schema di contratto d’appalto contenente le clausole dirette a
regolare il rapporto tra il Comune
e la ditta esecutore dei lavori Nuova
Ediltur ;
- lo schema di
convenzione prevedeva che l’appaltatore doveva consegnare ultimate tutte le opere appaltate entro il termine di giorni 180 naturali e consecutivi dalla data del
verbale di consegna.
Considerato che:
- i ragazzi delle
scuole e le associazioni sportive del territorio non hanno avuto, durante
quest’anno scolastico, la possibilità di
utilizzare le palestre dei due plessi scolastici;
- i lavori di recupero, anche nel periodo di apertura della
scuole, delle due strutture sportive
non avrebbe disturbato il corretto
svolgimento delle attività
scolastiche poiché le due palestre sono
distaccate dal plesso
scolastico;
- risulta evidente
che dopo l’immediata e doverosa presa di
posizione da parte del Sindaco di chiudere la palestra di via Toniolo, per salvaguardare l’incolumità dei ragazzi dal
pericolo della presenza di amianto, successivamente gli Uffici,
cui era attribuito il compito di determinare gli atti necessari
per la bonifica, e l’Amministrazione
Comunale per i suoi compiti di indirizzo e controllo, non
hanno ottemperato a quanto dovuto ;
- in merito al mancato completamento dei lavori di recupero della
palestra di via Salerno, in mancanza di eventuali giustificazioni di ordine tecnico e
amministrativo, si potrebbe configurare un
inadempimento contrattuale da parte della ditta che doveva consegnare i
lavori entro sei mesi dalla consegna del cantiere. Per quanto riguarda la stazione appaltante
risulta evidente, in ogni caso, il disinteresse da parte dell’Amministrazione
Comunale e degli Uffici preposti;
- risulta evidente
che i vari proclami del Sindaco Caroli “ la scuola innanzitutto” “assicurare una scuola dignitosa” sono solo
frasi fatte a cui non segue un impegno reale finalizzato a risolvere, tra le
altre cose, i problemi dei ragazzi di Ceglie che trovavano nell’attività
sportiva, all’interno della scuola e con le società sportive, un momento di
crescita e di sviluppo sociale.
Tutto ciò premesso
e considerato,
si chiede:
- quali sono i
motivi che determinano, ancora oggi, la chiusura delle due palestre scolastiche;
- se non ritiene
opportuno sostituire i delegati della sua Giunta che si occupano di Promozione
Sportiva e Impiantistica Sportiva;
- se non ritiene
opportuno sostituire i Funzionari che si sono dimostrati non sufficientemente
all’altezza ad adempiere le proprie
responsabilità a garanzia della tutela degli interessi dell’Ente e, in questo
caso, dei ragazzi di Ceglie a cui è negato, nonostante gli impegni economici
assunti dall’ente, l’utilizzo delle due palestre.
Si chiede che la
presente interpellanza, ai sensi dell’art. 26 del Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale di Ceglie Messapica, sia inserita
all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”
ancora lui, il funzionario tuttofare!
RispondiEliminache disastro, ha distrutto il nostro paese!
ma quando lo mandano a casa.
questo è il risultato quando ci si circonda di incapaci
d'altronde quando uno è il massimo rappresentante non può che circondarsi di gente come lui
da quando la vinci e' stata chiusa,non si e' stato fatto niente,tutto e' fermo intanto il tempo passa e sicuramente passeranno pure le vacanze estive e cosi' via,come la pascoli.E' una vergogna!
RispondiEliminaQuesto prende per il culo la gente, grazie a lui, alla sua amministrazione e all 'igegniere incaricato hanno bloccato i lavori della pascoli perché sono stati aggiunti dalla ditta sub-appaltatrice lavori non previsti da contratto, tommaso caro puii dire la verità tanto la gente lo sa chi sei: un distruttore...
RispondiElimina