SABATO 15 MARZO 2014
Copertina del volume
Mercoledì u.s. ho pubblicato un articolo dell'Avvocato Augusto Conte riguardante le istituzioni giudiziarie cegliesi.
Mi preme ricordare che lo stesso penalista nel 1993 ha fatto un accurato studio su quell'argomento, tanto da pubblicare, nello stesso anno, un volume dal titolo: Note storiche sulle istituzioni giudiziarie di CEGLIE MESSAPICA” edito da Schena Editore.
Di quella pubblicazione giuridica, fece dono al suo amico e collega Avvocato Pietro Allegretti e quest'ultimo apprezzò molto quel volume e, dopo averlo letto attentamente, scrisse degli appunti che vi riporto integralmente:
“La ricerca perseguita, ed esposta nei risultati sortiti dall’Avv. Augusto Conte nelle sue ‘Note storiche sulle istituzioni giudiziarie di Ceglie Messapica’, libro edito da Schena, ha portato alla luce una esperienza giurisprudenziale che, senza il fervore indagativo che ha ispirato e sorretto l’autore, sarebbe indubbiamente rimasta sepolta negli avelli della dimenticanza, sommersa nel fondo della notte dei tempi.
Mi preme ricordare che lo stesso penalista nel 1993 ha fatto un accurato studio su quell'argomento, tanto da pubblicare, nello stesso anno, un volume dal titolo: Note storiche sulle istituzioni giudiziarie di CEGLIE MESSAPICA” edito da Schena Editore.
Di quella pubblicazione giuridica, fece dono al suo amico e collega Avvocato Pietro Allegretti e quest'ultimo apprezzò molto quel volume e, dopo averlo letto attentamente, scrisse degli appunti che vi riporto integralmente:
“La ricerca perseguita, ed esposta nei risultati sortiti dall’Avv. Augusto Conte nelle sue ‘Note storiche sulle istituzioni giudiziarie di Ceglie Messapica’, libro edito da Schena, ha portato alla luce una esperienza giurisprudenziale che, senza il fervore indagativo che ha ispirato e sorretto l’autore, sarebbe indubbiamente rimasta sepolta negli avelli della dimenticanza, sommersa nel fondo della notte dei tempi.
Portare alla ribalta della
conoscenza vestigia del passato è archeologia e l’archeologia è stata sempre
considerata ‘impegno’ da detective’, che richiede pazienza certosina e
pervicacia.
La lettura e la rilettura
del libro mi hanno indotto a chiedermi: chi fra i più eruditi di Ceglie
Messapica ha mai avuto conoscenza delle disposizioni regolamentari del secolo
scorso concernenti i titoli accademici degli Studi di giurisprudenza o del
giudice circondario di Ceglie Messapica istituito nel secondo decennio del
secolo scorso? Delle difficoltà degli adattamenti giurisprudenziali nel periodo
di transizione dal regno delle due Sicilie alla realizzazione risorgimentale
dello Stato unitario, della istituzione della Pretura in ceglie messapica nel
mese di Dicembre del 1865, della Commissione arbitrale Mandamentale per gli
alloggi istituita con R:D.L. 7 Gennaio 1923, della soppressione nel 1923 della
Pretura mandamentale di Ceglie Messapica?
Il merito dell’autore sta
soprattutto nell’aver disseppellito dai recessi dell’oblio un patrimonio di
elaborazioni e di esperienze destinate ad arricchire le conoscenza di chi
mediterà sul contenuto del libro, scritto in forma scorrevole e piacevole e
che, per questo, si legge tutto d’un fiato – La trascrizione di diverse
sentenze delinea, in visione quasi plastica, i sistemi giurisprudenziali del
passato- Devo riconoscere che la
lettura del libro mia ha accostato ad un compendio di cognizioni di cui ero
sfornito, ad un complesso di istituzioni, di leggi, di dati che mi erano ignoti
e, anche per questo, ringrazio l’autore di avermi fatto cortese omaggio del suo
libro e di avermi in tal modo consentito di colmare una mia lacuna che il dono
fattomi mi ha permesso di sopperire.
Non posso che plaudire alla
iniziativa di ricerca, davvero encomiabile e seria, dell’Avv. Augusto Conte. La
sua opera avrà certamente il successo che merita e sono sicuro che l’autore con
lo zelo che lo contraddistingue, porterà alla luce altre vestigia del passato
destinate ad arricchire i motivi di orgoglio della nostra cittadinanza.
appunti scritti dopo la lettura del volume
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